Papà supereroi (ma con il mantello nel cassetto) Lettera aperta.



Cari papà,

vi ho visto tante volte parlare di vostra figlia.
Occhi lucidi, sorriso fiero, lo smartphone in mano pronto a mostrarmi una foto.
Mi avete raccontato quanto è bella, gentile, intelligente, buona.

Una creatura speciale, e lo so che lo pensate davvero.

Perché per voi non è solo vostra figlia.
È la vostra principessa. Il vostro orgoglio più grande.
E non posso che commuovermi ogni volta davanti a tanto amore.

Ma poi, quasi sempre, arriva quel “però”.

Quel fidanzato. Quel ragazzo che le sta accanto.
Che ai vostri occhi non è abbastanza.
Non è bello, non è sveglio, non è profondo. Non è come voi.
E vi chiedi come sia possibile che vostra figlia, che avete cresciuto con tanta cura, possa accontentarsi di qualcuno così.

Posso dirvi una cosa con tutto il rispetto?
È difficile per chiunque reggere il confronto con voi...superpapà.
Perché voi siete il primo amore di vostra figlia.
Il primo uomo a cui ha dato fiducia.
Il primo che l’ha protetta, amata, fatta sentire unica.

E lei, anche se non ve lo dice, continuerà per anni a confrontare ogni amore con il vostro.

Ma se voi – proprio voi – vi mettete a remare contro,
se ogni volta che lei si innamora le fate capire che lui “non va bene”…
allora rischiate di farle più male che bene.

Perché lei non sarà mai davvero felice,
se sente che il suo cuore e il vostro giudizio vanno in direzioni opposte.
Oppure sarà costretta a scegliere: tra voi e lui.
E qualsiasi sia la scelta, sarà una ferita.

Cari papà, se davvero pensate che vostra figlia sia così intelligente (e lo è!),
allora abbiate fiducia anche nelle sue scelte.

Non serve che approviate ogni ragazzo.
Non dovete convincervi che sia perfetto.
Vi basta vedere se c’è almeno qualcosa di buono,
se lei è felice, se si sente amata, rispettata, libera.

Il vostro compito, oggi, è più difficile di quando lei era piccola.
Perché ora dovete lasciarle spazio,
nascondere quel mantello da supereroe
e tenerlo pronto solo per il giorno in cui – se mai arriverà –
lei tornerà a casa con il cuore spezzato.

Allora sì, potrete tirarlo fuori.
Ma non per dire “te l’avevo detto”.
Solo per esserci. In silenzio.
Come solo i veri super papà sanno fare.

Con stima e affetto,
da una che non vuole insegnarvi nulla,
ma solo lasciarvi un pensiero,
un piccolo consiglio,
detto col cuore di chi vi osserva con ammirazione
e vi augura solo una cosa:
di continuare a essere i supereroi silenziosi
che ogni figlia merita al suo fianco.

Prof. Giuliana 👈 ❤

Commenti