Il rientro a scuola non è impegnativo solo per gli studenti (e per i genitori), ma anche per noi docenti. Dopo settimane di sveglie umane, colazioni senza fretta e agende dimenticate nel cassetto, il primo giorno segna l’inizio di un nuovo capitolo.
E allora… ecco il kit di sopravvivenza che ogni insegnante dovrebbe portare con sé!
1️⃣ Un portamonete pieno di spiccioli per la macchinetta del caffè
La fonte primaria di energia. Per affrontare collegi, programmazioni e volti assonnati alle 8 di mattina serve carburante. Tanto carburante.
2️⃣ Pazienza in pillole (da assumere al bisogno)
Non ha controindicazioni, si può prendere più volte al giorno. Effetti collaterali: sorrisi diplomatici, capacità di contare fino a dieci (anche in lingue che non si conoscono) e ottimismo di resistenza.
3️⃣ Una trousse piena di buoni propositi
Dentro ci troviamo frasi motivazionali come: “Quest’anno correggerò i compiti in tempo”, “Terrò l’agenda ordinata”, “Non mi farò travolgere dalle riunioni”. Illusioni? Forse. Ma ogni nuovo inizio parte sempre da qui.
4️⃣ Un kit da pendolare
Per chi percorre chilometri ogni giorno: cuffie cariche, playlist motivazionale, scorta di snack per il tragitto e una buona dose di "atteggiamento zen" per il traffico o i mezzi pubblici in ritardo.
5️⃣ Un’agenda nuova di zecca
Perfetta, colorata, ordinata… almeno fino a metà ottobre, quando inizierà a riempirsi di note scritte di fretta e foglietti volanti infilati dentro. Ma per ora, lasciamoci cullare dall'illusione dell’ordine.
Alla fine, l’inizio di un nuovo anno scolastico può sembrare faticoso, ma è anche pieno di nuove possibilità: storie da vivere, incontri da fare, energie da rinnovare. Che sia un anno ricco di soddisfazioni per studenti, famiglie e insegnanti!
👉 E tu, cosa metteresti nel tuo kit di sopravvivenza da docente? Scrivilo nei commenti!
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Prof. Giuliana
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