Colloquio di lavoro: 5 strategie per lasciare subito il segno


Un curriculum ben fatto, curato e mirato all'obiettivo è sicuramente un ottimo biglietto da visita quando ci si presenta per un colloquio di lavoro. È ciò che apre la porta, che cattura l’attenzione e che racconta in modo sintetico chi sei e cosa sai fare.

Ma il curriculum non può mostrare al 100% la tua identità: non può raccontare il tuo modo di approcciarti agli altri, il tuo atteggiamento, il tuo modo di lavorare. Ed è proprio al colloquio che avviene la vera differenza: lì emergono lo sguardo, la postura, la sicurezza che non diventa arroganza, la capacità di comunicare con umiltà le proprie competenze e la propria personalità.

Ecco allora 5 consigli pratici per affrontare un colloquio e lasciare subito il segno:

1. Preparati sull'azienda e sul ruolo

Prima di entrare in sala colloqui, dedica del tempo a studiare l’azienda: visita il sito web, leggi articoli recenti, guarda i profili social, cerca di capire i valori e la cultura aziendale. Conoscere la mission e la vision ti permette di presentarti non come un candidato qualsiasi, ma come una persona che condivide quello stile di lavoro.
➡️ Ad esempio, se l’azienda punta molto sull’innovazione, puoi sottolineare la tua capacità di proporre idee nuove o il tuo interesse per le tecnologie emergenti. Prepararti significa anche leggere bene l’annuncio e capire cosa cercano davvero: competenze, soft skills, responsabilità del ruolo.

2. Allenati alle domande più comuni

Un buon allenamento riduce l’ansia e ti rende più sicuro. Non si tratta di imparare risposte a memoria, ma di pensare in anticipo a come raccontare chi sei.

  • Punti di forza: evidenziali con esempi concreti (“In quel progetto sono riuscito a…”).

  • Debolezze: mostrale con sincerità, ma sottolineando come ci stai lavorando.

  • Esperienze passate: raccontale in ottica di risultato, non solo di compiti svolti.

  • Obiettivi futuri: collega ciò che cerchi alla posizione proposta.
    Preparati anche a domande “a sorpresa”: esercitati con un amico o davanti allo specchio, così saprai gestire meglio eventuali imprevisti.

3. Comunicazione non verbale: postura e sguardo

Il modo in cui ti presenti conta quanto (se non più) delle parole.

  • Entrata: un sorriso e una stretta di mano decisa (se prevista) creano subito una buona impressione.

  • Postura: siediti dritto, ma senza rigidità. Mostra apertura e attenzione.

  • Sguardo: tienilo sul recruiter, senza esagerare. Guardare negli occhi trasmette sicurezza, abbassare troppo lo sguardo può sembrare insicurezza.

  • Gestualità: usa le mani per accompagnare il discorso, ma senza agitazione.

Ricorda: spesso il selezionatore percepisce prima la tua energia e il tuo atteggiamento che il contenuto delle risposte.

4. Mostra sicurezza, ma con umiltà

Saper trovare l’equilibrio tra sicurezza e modestia è fondamentale.

  • Sicurezza: racconta con chiarezza le tue competenze, porta esempi reali, spiega i risultati raggiunti.

  • Umiltà: evita toni presuntuosi, mostra disponibilità ad imparare, soprattutto se sei giovane o ti stai inserendo in un nuovo settore.
    Un atteggiamento collaborativo e aperto pesa più di un elenco infinito di competenze: i recruiter cercano persone con cui sia piacevole e costruttivo lavorare.

5. Fai domande intelligenti

Il colloquio non è un interrogatorio, ma un dialogo. Quando ti danno la possibilità di fare domande, sfrutta l’occasione.

  • Chiedi qualcosa sui progetti futuri dell’azienda.

  • Informati sulle caratteristiche del team o dello stile di lavoro.

  • Domanda quali competenze considerano prioritarie per quel ruolo.

Così dimostri non solo interesse, ma anche visione a lungo termine. Evita però domande premature (es. stipendio, ferie), a meno che non sia il selezionatore ad affrontare l’argomento.

Ricorda: al colloquio non cercano un robot perfetto, ma una persona capace di lavorare con gli altri, con la giusta combinazione di professionalità e autenticità.

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Posso aiutarti a:

  • redigere un curriculum chiaro, curato e mirato all'obiettivo;

  • prepararti al colloquio con un metodo efficace, lavorando su risposte, postura, sicurezza e comunicazione.

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Prof. Giuliana

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