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Visualizzazione dei post da giugno, 2025

Metodo TEACCH, ABA, CAA e Token Economy: strategie per supportare gli alunni con disturbi del neurosviluppo a scuola

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Lavorare con bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo – in particolare con disturbo dello spettro autistico (ASD) – richiede conoscenze specifiche, flessibilità e l’adozione di metodologie efficaci, capaci di rispondere ai bisogni comunicativi, cognitivi, emotivi e relazionali degli alunni. In questo post ti presento quattro strumenti e approcci fondamentali : il metodo TEACCH , il metodo ABA , la CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa) e il sistema di Token Economy . Vedremo anche come applicarli concretamente in ambito scolastico . Metodo TEACCH: strutturare per favorire l’autonomia Il metodo TEACCH (Treatment and Education of Autistic and Communication Handicapped Children) nasce negli anni ‘70 in North Carolina ed è pensato per promuovere l’autonomia e la partecipazione degli alunni con autismo attraverso una strutturazione visiva e spaziale dell’ambiente. Come applicarlo a scuola: Usa agende visive giornaliere o settimanali (con immagini o simboli). Prevedi...

La tecnica del pomodoro e come applicarla in modo efficace con un bambino con ADHD

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La tecnica del pomodoro è una popolare tecnica di gestione del tempo che consiste nel lavorare in sessioni di 25 minuti con brevi pause intermedie per massimizzare la concentrazione. Questa tecnica è stata sviluppata da Francesco Cirillo alla fine degli anni '80, quando era uno studente universitario. Cirillo, che stava avendo problemi a gestire il proprio tempo e la propria produttività, decise di impegnarsi in una sessione di studio continua di 10 minuti. Usò un timer da cucina a forma di pomodoro per cronometrarsi. Dopo ripetuti tentativi, errori e ritocchi, creò la tecnica del pomodoro. Questo metodo alterna sessioni di lavoro e pause. Un pomodoro è una sessione di lavoro di 25 minuti, dopodiché c'è una pausa di 5 minuti. Dopo quattro pomodori, si fa una pausa lunga. Con sedute di lavoro brevi, è più facile essere produttivi rimanendo motivati. Ecco come adattarla in modo efficace per un bambino con ADHD: 1. Ridurre la durata del "pomodoro" La tecnica clas...

BES: cosa sono, quali categorie esistono e quali norme li regolano

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Nel mondo della scuola, il termine BES – Bisogni Educativi Speciali – indica quegli alunni che, per diverse ragioni, necessitano di un supporto personalizzato nell'apprendimento e nel percorso scolastico. Ma cosa significa davvero BES? Chi ne fa parte? E quali sono le norme che tutelano questi studenti? Cosa sono i BES L’acronimo BES è stato introdotto ufficialmente in Italia con la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 , che ha ampliato la prospettiva dell’inclusione scolastica. Secondo questa direttiva, possono presentare Bisogni Educativi Speciali tutti quegli alunni che, per motivi fisici, biologici, psicologici, sociali o ambientali , vivono una situazione che ostacola il loro apprendimento e richiede interventi educativi personalizzati. 👉 Importante: la condizione di BES può essere anche solo temporanea . Ad esempio, un lutto, un periodo di malattia, l’arrivo recente nel nostro Paese, un disagio familiare. In questi casi, l'alunno non ha una certificazione, ma h...

Le nuove riforme della scuola (introdotte da Valditara): valutazione, disciplina, PEI e sostegno.

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Negli ultimi mesi, il mondo della scuola italiana è stato interessato da una serie di importanti cambiamenti normativi voluti dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Alcuni interventi si concentrano sulla valutazione e sulla disciplina , mentre altri toccano aspetti delicatissimi come l’inclusione scolastica, il PEI e la continuità didattica per gli alunni con disabilità . Vediamo insieme, punto per punto, le principali novità introdotte e cosa comportano nella pratica quotidiana di chi lavora a scuola. Valutazione: cosa cambia davvero? 🔸 Nella scuola primaria: addio ai giudizi descrittivi Dopo pochi anni dalla loro introduzione, i giudizi descrittivi vengono archiviati. Dal prossimo anno scolastico (2024/2025), si tornerà ai giudizi sintetici : Non sufficiente, Sufficiente, Buono, Ottimo , eventualmente accompagnati da una breve nota esplicativa. 👉 L’obiettivo dichiarato è quello di semplificare la comunicazione scuola-famiglia e rendere immediatamente comprensibile il l...

5 domande (più 1) da NON fare mai ad un ASACOM...se non vuoi farlo arrabbiare! (post ironico)

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  Essere ASACOM significa lavorare per l’inclusione, con competenza e professionalità.  Ma spesso, chi fa questo mestiere, si sente rivolgere alcune domande... poco informate  o fuori luogo, di gente che non ha la minima idea di cosa significhi essere un ASACOM! Ecco un elenco (ironico ma realistico) delle domande che un ASACOM non vorrebbe più sentire .  (L’ultima domanda ti farà arrabbiare sul serio!) 1. "Ma porti in bagno e fai mangiare i bambini?" ❌ No.   Il mio ruolo non è quello di un collaboratore scolastico, né di un’assistente alla persona. 👉 Lavoro sull'autonomia, sulla comunicazione, sulla relazione. È un supporto educativo, non logistico. 2. "Allora se lavori a scuola guadagni tanto?" ❌ Magari!  Il compenso di un ASACOM è spesso orario, precario e gestito da enti esterni. 👉 Fare inclusione dovrebbe valere di più, anche economicamente. 3. "Ma se c’è già l’insegnante di sostegno, tu a che servi?" ❌ Ecco la domanda da un milione di... preg...

Disturbi del neurosviluppo in età prescolare: cosa sono, come si riconoscono e come intervenire a scuola

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  Cosa sono i disturbi del neurosviluppo I disturbi del neurosviluppo sono condizioni che coinvolgono lo sviluppo del cervello e influenzano abilità fondamentali come il linguaggio, la comunicazione, il movimento, l’attenzione e la relazione sociale. In età prescolare possono manifestarsi con ritardi o atipìe nello sviluppo che è importante osservare con attenzione. Tra i principali disturbi del neurosviluppo in questa fascia d’età troviamo: Disturbi del linguaggio Cosa sono? I disturbi del linguaggio in età prescolare comprendono una varietà di difficoltà nella comprensione e/o produzione del linguaggio. Possono riguardare: Il ritardo semplice di linguaggio (RSL), in cui il bambino inizia a parlare più tardi, ma recupera nel tempo. I disturbi specifici del linguaggio (DSL), più complessi e persistenti, che coinvolgono aspetti fonologici, lessicali, morfosintattici e/o pragmatici. Segnali d’allarme: A 2 anni: vocabolario inferiore a 50 parole, assenza di combinazioni d...

Guilford, Goleman, Gardner: tre autori da conoscere per i concorsi scuola e TFA

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Chi si prepara per i concorsi scuola o per il TFA sostegno si imbatte spesso in riferimenti a teorie psicologiche e pedagogiche fondamentali. Tra gli autori più ricorrenti troviamo Joy Paul Guilford , Daniel Goleman e Howard Gardner , che hanno offerto contributi preziosi nel campo dell’intelligenza, dell’emotività e della creatività. Conoscerli è essenziale non solo per superare le prove, ma anche per arricchire la propria visione educativa. Guilford e il pensiero divergente Lo psicologo J.P. Guilford nel 1956 è il primo a parlare di pensiero divergente.  Successivamente, il concetto fu approfondito da Edward De Bono (lo stesso della teoria dei sei cappelli ) e da altri studiosi come  Gardner . Cos'è il pensiero divergente? Il pensiero divergente è la capacità di generare idee nuove, diverse, creative . A differenza del pensiero convergente, che cerca una sola risposta corretta , il pensiero divergente valorizza la molteplicità delle soluzioni . Si tratta quindi di imma...